IL SECONDO SCATTO

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Ho letto un articolo interessante su SLR Lounge (per chi legge in inglese, trovate l’originale qui) sugli automatismi che subentrano quando si e’ fotografi da un po’. Le situazioni e i posti si ripetono e le foto tendono a essere tutte uguali.

Il che non e’ per forza sbagliato. Ci sono soggetti che rispondono molto bene e sono molto fotogenici, altri che hanno difficolta’ a farsi fotografare. Avere dei posti preferiti e delle pose e delle inquadrature sicure aiutano a portare a casa il lavoro in modo onorevole, sicuri che il cliente sara’ contento.
Ma questo non basta, perche’ il fotografo dovrebbe essere prima di tutto una persona creativa, che sfrutta l’energia del momento e cerca ogni volta di superare se stesso.

Easton Reynolds, e’ un fotografo di matrimoni di successo. Il suo consiglio, dopo aver fatto le foto standard che vi assicurano di completare il lavoro, e’ di mettervi sempre in discussione cercando di fotografare creativo. Seguite l’energia del momento, cercate i dettagli che cambiano, inserite la vostra foto standard e sicura al 100% in una cornice naturale, cambiate angolo, sperimentate.
Chiama questa pratica Il Secondo Scatto e qui ne riporto un esempio: foto classica a sinistra, secondo scatto a destra.

secondo_scattoIl vantaggio piu’ grande che ci ha dato il digitale e’ che ora scattare costa cosi’ poco da avvicinarsi a zero, un altro vantaggio e’ che possiamo vedere subito in anteprima la foto ed eventualmente correggerla scattandone un’altra.
Vogliamo essere speciali, fare la differenza, lasciare un segno nelle vite delle persone, essere orgogliosi di quello che facciamo e suscitare l’ammirazione degli altri.
Per farlo dobbiamo sperimentare, dobbiamo rischiare. A volte scopriamo qualcosa di buono, altre l’effetto lascia a desiderare, ma che problema c’e’? Se anche la foto e’ orribile ci avete perso 30 secondi, 5 minuti, fosse anche mezz’ora, d’ora in poi sapete che non ne vale la pena.
A fare una bella foto sono capaci tutti, ma solo sperimentando la gente si ricordera’ per sempre di voi.

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