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Prendiamo due fenomeni che si sono sviluppati negli ultimi dieci anni: il digitale e i social networks. Metteteli insieme e cosa ne ricavate? Foto al cibo. Tutti sembrano diventati grandi chef e si sentono in dovere di fotografare e postare su FaceBook quello che hanno appena cucinato.
Ma davvero, non e’ questo il problema. Il problema e’ che le foto sono in linea di massima brutte, e questo e’ incomprensibile, tenendo presente che appena fatte si possono guardare, ed eventualmente rifare, visto che e’ gratis.
La bruttezza della foto spesso non ha a che fare con la bonta’ del cibo. Conosco molte persone che cucinano bene, ma le loro foto al cibo sono quanto di piu’ lontano dall’essere invitanti, e questo vale anche per chi ha gastronomie e ristoranti, o si occupa di eventi culinari e le loro foto sono determinanti per promuovere le loro attivita’.
Ma cosa fa di una foto al cibo una bella foto e cosa da’ un effetto… come dire… bleah?
Ho trovato il sito di Todd e Diane, due fotografi di Los Angeles specializzati in cibo, e ho letto molte riflessioni interessanti su come fotografare il cibo (per maggiori informazioni visitate il loro sito, http://whiteonricecouple.com/).
Una cosa a cui stare attenti e’ evitare di andare troppo vicini ai piatti. Se nell’insieme un piatto di carne o di legumi e’ invitante, vedere in dettaglio bavette e sostanze umidicce molto probabilmente ha l’effetto opposto.
Come in ogni foto bisogna curare la composizione, e se necessario provare diverse combinazioni fino a ottenere quella migliore.
Loro sono fotografi professionisti e il loro lavoro e’ proprio fotografare il cibo a scopi pubblicitari, quindi utilizzano anche luci e preparano il cibo in funzione della foto (una cosa che in generale per Facebook non facciamo), ma possiamo stare attenti, per esempio, allo sfondo della foto.
Un errore che fanno molti fotografi non professionisti e’ concentrarsi sul soggetto e dimenticarsi dello sfondo, ma anche lo sfondo e’ parte della foto, e non e’ per forza un fastidio. Spesso lo sfondo valorizza il soggetto e bisogna prepararlo con la stessa cura.
Nel loro sito Todd e Diane parlano della foto che ho riproposto a destra. Notate come lo sfondo azzurro dia profondita’ e allo stesso tempo faccia da contrasto, valorizzando il cibo.
La pubblicita’ in questione verte su un particolare tipo di hamburger di tacchino, eppure hanno scelto di inserire anche la birra, che aiuta la composizione della foto e aiuta a trasmettere la voglia di provare l’hamburger.
Il motivo? Perche’ racconta una storia. Piu’ che fotografare un pezzo di carne, hanno fotografato una situazione felice, attraverso la loro foto hanno raccontato una storia.
Vediamo una porzione di tavolo, un panino e due bicchieri di birra, vediamo una bottiglia e ne intravediamo un’altra, aquindi immaginiamo che ci sia una situazione conviviale di festa, ed e’ questo che ci trasmette questa foto, la positivita’ di condividere un bel momento con amici e famiglia.
La prossima volta che fotografiamo del cibo, perche’ non proviamo altrettanto, e raccontare anche noi una storia con la nostra foto?