Ultimamente sono andato a fare una gita con un’amica e ho scattato molte foto. Quando le ho scaricate sul computer, pero’, mi sono accorto che nonostante avessi pulito la macchina fotografica prima di cominciare, da un certo momento in poi si sono formati degli aloni sull’obbiettivo, che non avevo visto ne’ mentre scattavo, ne’ mentre guardavo la preview sullo schermo della macchina fotografica, essendo molto lievi.

Quando me ne sono accorto, pero’, e’ stato un piccolo tuffo al cuore. Certo, usando Photoshop e’ un problema che si puo’ facilmente risolvere per una foto, ma io ne ho un centinaio e usare lo strumento clone per ridisegnare il cielo mi farebbe sprecare dei giorni.

Un ottimo strumento per risolvere questo piccolo problema e’ lo spot healing brush: lo stesso che serve per eliminare i brufoli.
Regolate il diametro del pennello in modo che sia poco piu’ grande della macchia e tenendolo premuto passatelo su tutto il pezzo da correggere.

Photoshop analizza la macchia e i bordi del colore giusto, quindi va a sostituire automaticamente il colore sbagliato con quello che vogliamo.
E’ uno strumento cosi’ bello e pratico che ha un che di magia.

Un’altra cosa che potete fare quando avete una macchia su una superficie piu’ o meno omogenea e’ selezionare un’area poco piu’ grande della macchia con lo strumento di selezione rettangolare, all’interno dell’area selezionata clickate col tasto destro del mouse e scegliete Fill (riempire), quindi selezionerete la voce Content-aware (attento al contenuto).

Come nel caso precedente, Photoshop analizza il contenuto diverso da quello della superficie omogenea e lo rimpiazza con quello che crede essere cio’ che vogliamo.

I risultati sono incredibili.